Un importante passo in avanti verso il Piano paesaggistico regionale. La Giunta regionale con DGR del 9 marzo 2018 n. 204 ha approvato l’ulteriore lavoro a firma del Centro Cartografico presso il Dipartimento Ambiente e Energia, relativo, per questa tappa, alla digitalizzazione del perimetro degli immobili e delle aree di cui al comma 1 dell’articolo 142 lettera d) – montagne, lettera f) – parchi e riserve del Codice beni culturali e del paesaggio.

Si tratta delle aree appenniniche posizionate oltre i 1200 m s.l.m. che sono state raggruppate e codificate per contesti geografici regionali e del perimetro del Parco nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.

“La digitalizzazione del perimetro del Parco – spiega il Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente ed Energia della Regione Basilicata Carmen Santoro – ha richiesto una costante e lunga interlocuzione con i funzionari e dirigenti del ministero dell’Ambiente e dell’Ente Parco per “tradurre” il perimetro riportato nelle cartografie originarie allegate al DPR istitutivo del Parco sulle geometrie della Carta Tecnica Regionale.

Raggiunge un’altra tappa – continua il Dirigente Santoro – anche il repertorio dei beni culturali per gli immobili di interesse archeologico e relative zone di rispetto, integrato con nuovi dati visionabili e scaricabili attraverso il Portale dedicato al Piano paesaggistico regionale.

Il Dirigente Generale Carmen Santoro nell’esprime grande soddisfazione per il lavoro svolto fin qui, comunica che per fine marzo è stato programmato un nuovo incontro del Comitato Tecnico Paritetico per la redazione del Piano Paesaggistico Regionale.

Questa volta il Comitato è chiamato a verificare e validare il nuovo lavoro di digitalizzazione relativo ai parchi e alle riserve nazionali oltre all’importante e complesso lavoro sui territori coperti da foreste e da boschi.

Fonte basilicatanet