Ambiti di Paesaggio

Regionale

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio, D.Lgs. n. 42/2004, guida la pianificazione paesaggistica dell’intero territorio regionale iniziando da una attività strumentale di riconoscimento degli aspetti e dei caratteri peculiari del paesaggio e delle sue diversità: la delimitazione degli ambiti (art. 135), funzionale alla definizione appropriata di regole di governo e di politiche di tutela e valorizzazione.

Gli ambiti regionali di paesaggio costituiscono, in virtù del procedimento impiegato per la loro identificazione, sistemi territoriali complessi, distinguibili l'uno dall'altro, in cui risultano evidenti dominanti paesaggistiche che connotano l’identità di lunga durata di ciascun sistema, identità fisiografiche, ecologiche e geomorfologiche chiaramente distinte.

Il PPR ha suddiviso il territorio regionale in nove ambiti dal carattere specifico e profondo del paesaggio.

A ➔ Il complesso vulcanico del Vulture
B ➔ La montagna interna
C ➔ La collina e i terrazzi del Bradano
D ➔ L’altopiano della murgia materana
E ➔ L’alta valle dell’Agri
F ➔ La collina argillosa
G ➔ La pianura e i terrazzi della costa ionica
H ➔ Il massiccio del Pollino
I ➔ I rilievi della costa tirrenica

La lettura proposta, in altri termini, aspira a non ancorarsi rigidamente ad una base disciplinare univoca, ma a risultare condivisibile da una pluralità di osservatori differenti anche se, data la natura della Basilicata fortemente condizionata dalla geomorfologia e dalle forme e processi che ne sono conseguiti, in molti casi la dominante geomorfologica ha guidato le perimetrazioni.

A

Il complesso vulcanico del Vulture

 
B

La montagna interna

 
C

La collina e i terrazzi del Bradano

 
D

L'altopiano della murgia materana

 
E

L'alta valle dell'Agri

 
F

La collina argillosa

 
G

La pianura e i terrazzi della costa ionica

 
H

Il massiccio del Pollino

 
I

I rilievi della costa tirrenica

 
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